La macrobiotica, ovvero la via della felicità attraverso la salute e l’alimentazione

La macrobiotica è l’applicazione alla vita giornaliera dei principi filosofici orientali,
la messa in atto di una concezione dialettica dell’universo,
che indica la via della felicità attraverso la salute.
Questa strada è aperta a tutti, ricchi o poveri, sapienti o ignoranti; essa è semplice.”

George Ohsawa

La Macrobiotica non è esclusivamente un regime alimentare ma uno stile di vita che persegue l’obiettivo di sviluppare il potenziale umano, vivendo in base alle leggi della natura, non solo da un punto di vista biologico, attraverso l’alimentazione, ma anche sociale e spirituale per cui l’essere umano è concepito come una piccola parte di una catena molto più ampia di esseri e fenomeni.

La Macrobiotica, nata in Oriente, viene riscoperta e divulgata in Occidente tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 da Nyoti Sakurazawa e George Ohsawa.

L’etimologia deriva dal greco “Macro = Grande” e “Bios =Vita” e si riferisce alla capacità di godere della vita in tutto il suo splendore, a partire appunto dall’alimentazione.

La Macrobiotica si fonda sull’equilibrio corpo mente e sulla dinamica Yin-Yang per cui tutti i fenomeni e le cose, inclusi gli alimenti, si caratterizzano per proprietà energetiche e metafisiche.
L’armonia viene raggiunta solo quando tra il polo Yin (cibi acidi) e quello Yang (cibi alcalini) c’è equilibrio.

Cerchiamo di riassumere qui gli aspetti principali dello stile di vita macrobiotico:

  • Ciascuno dovrebbe mangiare in base alle proprie caratteristiche biologiche: gli esseri umani, pur essendo onnivori, sono designati per mangiare soprattutto vegetali.
  • L’ alimentazione non può prescindere dalle condizioni geografiche e climatiche.

piramide macrobiotica

 

Una dieta Macrobiotica Standard prevede ogni giorno:

  • il 50% di cereali integrali, quali riso, miglio avena, mais, grano.
  • il 30% di verdure varie, crude e cotte. Patate, pomodori e melanzane sono generalmente sconsigliate.
  • il 15% di legumi o derivati, come il tofu.
  • il consumo di almeno una zuppa, meglio se contenente miso, utile a rigenerare la flora intestinale
  • consumo di alghe remineralizzanti come wakame, kombu, arame, hiziki, nori

È poi possibile assumere in quantità variabili altri alimenti, tra i quali semi e frutta secca, frutta di stagione proveniente dalla regione in cui si vive, pesce bianco, tè e succhi di frutta, oli vegetali spremuti a freddo, condimenti vari come gomasio e umeboshi.

Vanno invece evitati, o usati molto sporadicamente, carni rosse e bianche, uova, latte e derivati, zucchero, verdura e frutta di origine tropicale, caffè e tè nero, alimenti raffinati.

Una parte molto importante del regime macrobiotico è la cucina, di cui esistono numerosi libri e ricettari, che permette di rendere gustosi e saporiti anche i cibi più semplici e leggeri.

Fonte foto 1 www.survivingrome.wordpress.com

Fonte foto 2 alimentazione-naturale.blogspot.it