La quinoa, madre di tutti i semi

quinoaperuLa quinoa (Chenopodium quinoa) è una pianta della famiglia delle Chenopodiaceae, come gli spinaci e la barbabietole. I semi di questa pianta, però, vengono impiegati come fossero cereali ma si differenziano dai cereali veri e propri per l’elevato contenuto proteico e la totale assenza di glutine che la rende ideale nei regimi alimentari vegetariani, vegan e celiaci.

La quinoa cresce sui versanti andini, fino a 4000 metri d’altezza, e per secoli ha costituito l’elemento principale della dieta degli Inca che la definivano “ madre di tutti i semi”.

La quinoa è un cibo in grado di regalare una vera e propria sferzata di energia: per questa ragione è consigliato consumarla in inverno, perché si tratta di un cibo nutriente e che aiuta ad aumentare le difese immunitarie.

quinoa

Il suo potenziale nutrizionale è enorme dal momento che contiene tutti i nove aminoacidi essenziali e offre all’organismo proteine vegetali di elevatissima qualità, risultando così un alimento altamente energizzante.

Oltre ad essere fonte di fosforo, poi, fornisce importanti quantità di calcio, ferro, magnesio, vitamina E , fibra e soprattutto Acidi Omega 6 e Omega 3.

La quinoa  si cucina in pochi minuti, dona un senso di sazietà, ha un basso tenore calorico, è povera di grassi e può essere utilizzata per gustose insalate, zuppe, hamburger o polpette.

In negozio potrete acquistare la Quinoa di Baule Volante e Primeal da utilizzare per deliziose ricette, la Quinoa Soffiata di Primeal per la colazione oppure le gallette di riso e quinoa prodotte da Probios o Finestra Sul Cielo, da sgranocchiare in sostituzione del pane.

quinoa busta

Tra pochissimo sarà possibile acquistare i tutti nostri prodotti online, fino ad allora ci trovate a Roma in via Emanuele Filiberto 128 (Zona Esquilino, Metro Manzoni), tutti i giorni con orario continuato dalle 9.30 alle 20.

Fonte foto 1 www.sheknows.com

Fonte foto 2 solofornelli.it

Fonte foto 3 www.schisciando.com

 Fonte foto 4 www.solonatura.bio

Ecco a voi il cavolo riccio, il nuovo superfood di tendenza a New York

cavolo riccio

Il cavolo Kale è noto in Italia come cavolo riccio e si caratterizza per un gusto simile a quello della verza, con delle foglie che vanno dal verde al violaceo su un gambo duro e fibroso.

Famosissimo tra le stelle di Hollywood come Gwyneth Paltrow e Jennifer Aniston può essere mescolato crudo o scottato alle insalate, cotto al vapore o al forno, oppure aggiunto nelle zuppe.

Ma quali sono le proprietà nutrizionali che hanno riportato in auge questo ortaggio dimenticato negli ultimi decenni?

Il kale è una fonte importante di sostanze benefiche che aiutano il sistema immunitario a difendere il nostro organismo dalle malattie e dagli attacchi di germi e batteri.

E’ più ricco di ferro della carne, tanto che, proprio per facilitare l’assorbimento del ferro, viene suggerito di consumarlo insieme a cibi ricchi di vitamina C o di lasciarlo marinare nel limone.kale

Allo stesso tempo contiene più calcio per caloria del latte e fornisce dunque un ottimo apporto di calcio vegetale, più facile da assimilare rispetto a quello di origine animale e utilissimo nel preservare la salute delle ossa.

Possiede inoltre un elevato contenuto di acidi grassi (omega 3 e omega 6) che contrastano il danno ossidativo dei radicali liberi nel corpo e ne contrastano l’invecchiamento.

Il cavolo Kale è infine una ottima fonte di Vitamina K, indispensabile a prevenire malattie cardiache e osteoporosi.

Se non riuscite a trovare del cavolo kale fresco e biologico presso il vostro negozio di fiducia, potete acquistare sul nostro shop on line alcuni prodotti già pronti a base di questo ortaggio supenutriente come le croccanti Chips di Inspiral, disponibili in vari gusti, 100% biologici, senza glutine e vegan.

purple-open

 Fonte foto 1 e 2     www.italiafruit.net

Fonte foto 3    www.macrolibrarsi.it

Il cacao crudo: l’antiossidante più goloso che ci sia

I semi di cacao crudo (Theobroma cacao) sono preziosi poiché possiedono la più alta concentrazione di antiossidanti rispetto a qualunque altro alimento, oltre a una buona concentrazione di magnesio – indicato per il benessere di ossa e denti – ferro,calcio, zinco, rame, potassio, manganese e vitamine.

Purtroppo però queste benefiche sostanze si perdono se il cacao viene tostato ad alte temperature, come avviene normalmente per la cioccolata tradizionale o industriale.

cacao crudo

I semi di cacao crudo invece, lavorati a basse temperature, mantengono inalterate le proprietà che aiutano l’organismo umano a proteggere il cuore, ritardare l’invecchiamento cellularecontrastare i grassi cattivi, stimolare il metabolismo e  perdere peso.

Il cacao crudo, inoltre, è una fonte preziosa di neurostrasmettitori (serotonina, endorfina, fenietammina) ossia sostanze chimiche che diminuiscono l’ansia e consentono di gestire meglio fatica e stress.

rawrimg_20151210_142729

Sempre meglio dunque consumare cacao biologico crudo e puro, 100% lavorazione a freddo, sotto forma di tavolette, fave oppure in polvere per aggiungerlo a bevande e ricette di dolci.

Tra le nostre proposte potete gustare

  • le tavolette di cioccolato crudo prodotte da Rawr, disponibili in vari gusti, tutte senza latte e zuccheri raffinati
  • il cioccolato per diabetici SteviaChoc, dolcificato con la stevia
  • il cioccolato biologico della linea Gourmet Stainer
  • il cioccolato del commercio Equo e Solidale

Fonte foto 2 www.rawgood.it

Fonte foto 3 biomineralblog.blogspot.it

 

 

 

 

La farina di lupini: un caposaldo dell’alimentazione vegana

Da sempre il lupino è un alimento caratteristico dell’alimentazione povera del Mediterraneo e del Sud America.

Recentemente però i lupini, e soprattutto la farina che se ne ricava, ricca di proteine e senza glutine, sono stati ampiamente riscoperti.

Questa farina, che si ottiene dalla macinazione dei lupini essiccati e leggermente tostati, risulta infatti povera di carboidrati, fonte di proteine e assolutamente indicata per coloro che seguono regimi vegetariani, vegani, crudisti e sono intolleranti al glutine.

La farina di lupini ha un elevatissimo contenuto proteico e, come gli altri legumi, contiene molti sali minerali, un elevato contenuto di vitamine del gruppo B  e una buona quantità di fibre che rendono impasti più fragranti e leggeri.

farina lupini

Utili dunque per contrastare la stipsi, i lupini possiedono anche una quantità importante di sostanze antiossidanti, Omega 3 e Omega 6 che li rendono ottimi alleati nel controllo della pressione arteriosa, della glicemia  e del colesterolo.

La farina viene impiegata soprattutto per la preparazione di prodotti da forno, sia dolci che salati: basta sostituire dal 10% al 30% della quantità totale di farina di una ricetta con la farina di lupini, in abbinamento alle altre farine impiegate.

In negozio, poi, sono disponibili anche prodotti freschi a base di lupini come cotolette e hamburger vegetali: un’ottima ragione, se abitate a Roma, per venirci a conoscere di persona, no?

hamburger lupini

Fonte foto 1 www.green.it

Fonte foto 2 www.solonatura.bio

Fonte foto 3 ilgironedeivegangolosi.wordpress.com

Cibi crudi o raw food

cocina cruda3

La dieta cruda o raw food è uno stile alimentare e di vita di cui si parla in Italia ormai da almeno 10 anni, tanto che iniziano ad essere numerosi i ristoranti e i negozi specializzati.

Si tratta di una dieta basata su materie prime di origine vegetale che esclude i prodotti sottoposti ad una eccessiva trasformazione e dunque privati della vitalità propria del cibo originario.

Secondo molti scienziati, infatti, tra cui il medico statunitense Edward E. Howell, i differenti metodi di cottura uccidono gli enzimi presenti nel cibo, provocando un maggiore impegno da parte del nostro organismo per la digestione e una assimilazione solo parziale dei principi nutritivi.

Anche le vitamine e i sali minerali sono idrosolubili e termolabili, seppur in misura diversa, per cui, spesso vengono danneggiate dalla cottura o gettati via con l’acqua di cottura stessa.

4 luglio_cibi crudi

I benefici di una dieta cruda sono dunque molteplici:

  • è una dieta alcalinizzante, disintossicante e depurativa
  • contrasta il processo di invecchiamento cellulare
  • favorisce la digestione e stimola la produzione di flora batterica benefica
  • gli alimenti non trattati né cucinati conservano inalterato il proprio patrimonio di enzimi ed antiossidanti, capaci di nutrire e rigenerare l’organismo umano
  • gli alimenti crudi stimolano e potenziano il sistema immunitario.

Ovviamente mangiare crudo in maniera equilibrata non è semplice per cui le persone che scelgono questa dieta dedicano molta attenzione e cura all’alimentazione, praticando in cucina processi naturali quali la germinazione, la disidratazione, la fermentazione, la spremitura.

vegan crudo

Chi mangia Raw/Crudo può scegliere tra:

  • Ortaggi, frutta fresca e frutta secca “attivata” (ossia precedentemente idratata con acqua pura per attivare enzimi e nutrienti)
  • Semi e cereali, disponibili anche in comode barrette
  • Legumi germogliati
  • Funghi
  • Alghe
  • Oli vegetali puri (spremuti a freddo).
  • Varietà di condimenti e spezie come la curcuma e la piperina
  • Latti vegetali
  • Cioccolato crudo

Da Solo Natura potrete trovare tutti i giorni alimenti freschissimi, provenienti da agricoltura biologica, che ben si adattano ad un regime crudista, se invece non abitate a Roma potete cercare sul nostro shop on line chips, barrette e biscotti.

 

Tra pochissimo sarà possibile acquistare i tutti nostri prodotti online, fino ad allora ci trovate a Roma in via Emanuele Filiberto 128 (Zona Esquilino, Metro Manzoni), tutti i giorni con orario continuato dalle 9.30 alle 20.

Fonte foto 1 www.pocketguia.es

Fonte foto 2 www.carlazaplana.com

Fonte foto 3 www.fattoquotidiano.it

Cosa sono e a cosa servono i bioflavonoidi?

I flavonoidi (o bioflavonoidi), appartenenti al gruppo dei polifenoli, sono molecole principalmente idrosolubili, presenti nella frutta e nelle verdure, capaci di apportare numerosi benefici all’organismo umano.  I bioflavonoidi, infatti, oltre ad essere responsabili della colorazione di fiori, steli e foglie, proteggono le piante da insetti, parassiti e funghi dannosi ed esercitano la stessa funzione nel corpo umano.

Scoperti dalla stesso scienziato che individuò la vitamina C, l’ungherese Albert Szent-Gyorgyi, insignito del premio Nobel nel 1937, sono importantissimi per il rafforzamento dei vasi sanguigni, soprattutto dei capillari,  e combinati con la vitamina C, alla quale spesso si accompagnano, possiedono ottime funzioni antiossidanti, antinfiammatorie, antivirali, antinfettive, antiallergiche e antiemorragiche. Sono inoltre in grado di ridurre il rischio di malattie cardiache poiché fungono  da normalizzatori del flusso sanguigno nei capillari e nelle vene.

Gli alimenti più ricchi di Bioflavonoidi sono: aglio, albicocche, arance, bacche di Sambuco, barbabietole, biancospino, broccoli, cacao, cardi, camomilla, cavolo, centella asiatica, ciliege, cipolle, finocchi, eucalipto, frutti di bosco (fragole, lamponi, mirtilli, more, ribes), ginkgo biloba, grano saraceno, ippocastano, limoni, mele, Menta piperita, miele (dal polline), peperoni, pesche, pomodori, pompelmi, propoli (dal polline), prugne, rabarbaro, radice di liquirizia, rape, spinaci, tè verde, uva, valeriana, vino rosso.

Senza rinunciare ad una dieta sana e variata, è possibile assumere anche integratori alimentari di Flavonoidi e Vitamina C.

2500

Alcuni dei Bioflavonoidi maggiormente conosciuti sono: la Apigenina, la Baicalina, la Betanina, la Catechina (Mela, Tè verde), la Citrina, la Diasmina, l’Epicatechina (Cacao, Tè verde), l’Esperidina (Arancia, Limone, Pompelmo), la Genisteina, la Luteolina, la Naringina (arancia, limone, pompelmo), la Pinocembrina (miele, propoli / dal polline dei fiori), il Pycnogenolo, la Quercetina (Biancospino, Calendula, Camomilla, Cipolla, Ginkgo biloba, Iperico, Ippocastano, Luppolo, Mela, mirtillo, Tè verde), la Rutina (Agrumi, Eucalipto, Grano saraceno, Menta piperita, Rabarbaro, Vino rosso).

Fonte foto 1 salute.ilgiornale.it

Fonte foto 2 www.benessereblog.it

Fonte foto 3 www.solonatura.bio

La macrobiotica, ovvero la via della felicità attraverso la salute e l’alimentazione

La macrobiotica è l’applicazione alla vita giornaliera dei principi filosofici orientali,
la messa in atto di una concezione dialettica dell’universo,
che indica la via della felicità attraverso la salute.
Questa strada è aperta a tutti, ricchi o poveri, sapienti o ignoranti; essa è semplice.”

George Ohsawa

La Macrobiotica non è esclusivamente un regime alimentare ma uno stile di vita che persegue l’obiettivo di sviluppare il potenziale umano, vivendo in base alle leggi della natura, non solo da un punto di vista biologico, attraverso l’alimentazione, ma anche sociale e spirituale per cui l’essere umano è concepito come una piccola parte di una catena molto più ampia di esseri e fenomeni.

La Macrobiotica, nata in Oriente, viene riscoperta e divulgata in Occidente tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 da Nyoti Sakurazawa e George Ohsawa.

L’etimologia deriva dal greco “Macro = Grande” e “Bios =Vita” e si riferisce alla capacità di godere della vita in tutto il suo splendore, a partire appunto dall’alimentazione.

La Macrobiotica si fonda sull’equilibrio corpo mente e sulla dinamica Yin-Yang per cui tutti i fenomeni e le cose, inclusi gli alimenti, si caratterizzano per proprietà energetiche e metafisiche.
L’armonia viene raggiunta solo quando tra il polo Yin (cibi acidi) e quello Yang (cibi alcalini) c’è equilibrio.

Cerchiamo di riassumere qui gli aspetti principali dello stile di vita macrobiotico:

  • Ciascuno dovrebbe mangiare in base alle proprie caratteristiche biologiche: gli esseri umani, pur essendo onnivori, sono designati per mangiare soprattutto vegetali.
  • L’ alimentazione non può prescindere dalle condizioni geografiche e climatiche.

piramide macrobiotica

 

Una dieta Macrobiotica Standard prevede ogni giorno:

  • il 50% di cereali integrali, quali riso, miglio avena, mais, grano.
  • il 30% di verdure varie, crude e cotte. Patate, pomodori e melanzane sono generalmente sconsigliate.
  • il 15% di legumi o derivati, come il tofu.
  • il consumo di almeno una zuppa, meglio se contenente miso, utile a rigenerare la flora intestinale
  • consumo di alghe remineralizzanti come wakame, kombu, arame, hiziki, nori

È poi possibile assumere in quantità variabili altri alimenti, tra i quali semi e frutta secca, frutta di stagione proveniente dalla regione in cui si vive, pesce bianco, tè e succhi di frutta, oli vegetali spremuti a freddo, condimenti vari come gomasio e umeboshi.

Vanno invece evitati, o usati molto sporadicamente, carni rosse e bianche, uova, latte e derivati, zucchero, verdura e frutta di origine tropicale, caffè e tè nero, alimenti raffinati.

Una parte molto importante del regime macrobiotico è la cucina, di cui esistono numerosi libri e ricettari, che permette di rendere gustosi e saporiti anche i cibi più semplici e leggeri.

Fonte foto 1 www.survivingrome.wordpress.com

Fonte foto 2 alimentazione-naturale.blogspot.it

Supersani e superbuoni: ecco a voi i superfood, alleati del benessere naturale

Il cambio di stagione porta spesso con sé malanni, stanchezza e mancanza di concentrazione. Il migliore modo per combattere il malessere autunnale è seguire una dieta sana ed equilibrata, meglio se arricchita da alcuni cosiddetti superalimenti.

Con il termine superfood o superalimenti intendiamo tutti quegli alimenti che si caratterizzano per un contenuto di nutrienti (vitamine, minerali, fibre, enzimi, sali minerali, antiossidanti e/o fitonutrienti) superiore alla media dei cibi comuni .

Si tratta insomma di alimenti ultrasani che facilitano il raggiungimento di una salute ottimale senza ricorrere all’impiego di integratori e multivitaminici.

L’elenco è stato stilato qualche anno fa da Steven Pratt, oftalmologo presso lo Scripps Memorial Hospital di La Jolla, in California, che ha anche pubblicato un libro sull’argomento (Superfood, Sperling & Kupfer 2008)

Consumare questi alimenti è direttamente associato ad un aumento dell’energia, ad un potenziamento delle difese immunitarie e ad un miglioramento dell’umore.

Quale strategia migliore per prepararsi all’arrivo della stagione fredda?

Quali sono questi superfood? Scopriamoli insieme!

 

Fonte foto 1 shawellnessclinic.com

Fonte foto 2 ambientebio.it