Cosa sono e a cosa servono i bioflavonoidi?

I flavonoidi (o bioflavonoidi), appartenenti al gruppo dei polifenoli, sono molecole principalmente idrosolubili, presenti nella frutta e nelle verdure, capaci di apportare numerosi benefici all’organismo umano.  I bioflavonoidi, infatti, oltre ad essere responsabili della colorazione di fiori, steli e foglie, proteggono le piante da insetti, parassiti e funghi dannosi ed esercitano la stessa funzione nel corpo umano.

Scoperti dalla stesso scienziato che individuò la vitamina C, l’ungherese Albert Szent-Gyorgyi, insignito del premio Nobel nel 1937, sono importantissimi per il rafforzamento dei vasi sanguigni, soprattutto dei capillari,  e combinati con la vitamina C, alla quale spesso si accompagnano, possiedono ottime funzioni antiossidanti, antinfiammatorie, antivirali, antinfettive, antiallergiche e antiemorragiche. Sono inoltre in grado di ridurre il rischio di malattie cardiache poiché fungono  da normalizzatori del flusso sanguigno nei capillari e nelle vene.

Gli alimenti più ricchi di Bioflavonoidi sono: aglio, albicocche, arance, bacche di Sambuco, barbabietole, biancospino, broccoli, cacao, cardi, camomilla, cavolo, centella asiatica, ciliege, cipolle, finocchi, eucalipto, frutti di bosco (fragole, lamponi, mirtilli, more, ribes), ginkgo biloba, grano saraceno, ippocastano, limoni, mele, Menta piperita, miele (dal polline), peperoni, pesche, pomodori, pompelmi, propoli (dal polline), prugne, rabarbaro, radice di liquirizia, rape, spinaci, tè verde, uva, valeriana, vino rosso.

Senza rinunciare ad una dieta sana e variata, è possibile assumere anche integratori alimentari di Flavonoidi e Vitamina C.

2500

Alcuni dei Bioflavonoidi maggiormente conosciuti sono: la Apigenina, la Baicalina, la Betanina, la Catechina (Mela, Tè verde), la Citrina, la Diasmina, l’Epicatechina (Cacao, Tè verde), l’Esperidina (Arancia, Limone, Pompelmo), la Genisteina, la Luteolina, la Naringina (arancia, limone, pompelmo), la Pinocembrina (miele, propoli / dal polline dei fiori), il Pycnogenolo, la Quercetina (Biancospino, Calendula, Camomilla, Cipolla, Ginkgo biloba, Iperico, Ippocastano, Luppolo, Mela, mirtillo, Tè verde), la Rutina (Agrumi, Eucalipto, Grano saraceno, Menta piperita, Rabarbaro, Vino rosso).

Fonte foto 1 salute.ilgiornale.it

Fonte foto 2 www.benessereblog.it

Fonte foto 3 www.solonatura.bio

La macrobiotica, ovvero la via della felicità attraverso la salute e l’alimentazione

La macrobiotica è l’applicazione alla vita giornaliera dei principi filosofici orientali,
la messa in atto di una concezione dialettica dell’universo,
che indica la via della felicità attraverso la salute.
Questa strada è aperta a tutti, ricchi o poveri, sapienti o ignoranti; essa è semplice.”

George Ohsawa

La Macrobiotica non è esclusivamente un regime alimentare ma uno stile di vita che persegue l’obiettivo di sviluppare il potenziale umano, vivendo in base alle leggi della natura, non solo da un punto di vista biologico, attraverso l’alimentazione, ma anche sociale e spirituale per cui l’essere umano è concepito come una piccola parte di una catena molto più ampia di esseri e fenomeni.

La Macrobiotica, nata in Oriente, viene riscoperta e divulgata in Occidente tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 da Nyoti Sakurazawa e George Ohsawa.

L’etimologia deriva dal greco “Macro = Grande” e “Bios =Vita” e si riferisce alla capacità di godere della vita in tutto il suo splendore, a partire appunto dall’alimentazione.

La Macrobiotica si fonda sull’equilibrio corpo mente e sulla dinamica Yin-Yang per cui tutti i fenomeni e le cose, inclusi gli alimenti, si caratterizzano per proprietà energetiche e metafisiche.
L’armonia viene raggiunta solo quando tra il polo Yin (cibi acidi) e quello Yang (cibi alcalini) c’è equilibrio.

Cerchiamo di riassumere qui gli aspetti principali dello stile di vita macrobiotico:

  • Ciascuno dovrebbe mangiare in base alle proprie caratteristiche biologiche: gli esseri umani, pur essendo onnivori, sono designati per mangiare soprattutto vegetali.
  • L’ alimentazione non può prescindere dalle condizioni geografiche e climatiche.

piramide macrobiotica

 

Una dieta Macrobiotica Standard prevede ogni giorno:

  • il 50% di cereali integrali, quali riso, miglio avena, mais, grano.
  • il 30% di verdure varie, crude e cotte. Patate, pomodori e melanzane sono generalmente sconsigliate.
  • il 15% di legumi o derivati, come il tofu.
  • il consumo di almeno una zuppa, meglio se contenente miso, utile a rigenerare la flora intestinale
  • consumo di alghe remineralizzanti come wakame, kombu, arame, hiziki, nori

È poi possibile assumere in quantità variabili altri alimenti, tra i quali semi e frutta secca, frutta di stagione proveniente dalla regione in cui si vive, pesce bianco, tè e succhi di frutta, oli vegetali spremuti a freddo, condimenti vari come gomasio e umeboshi.

Vanno invece evitati, o usati molto sporadicamente, carni rosse e bianche, uova, latte e derivati, zucchero, verdura e frutta di origine tropicale, caffè e tè nero, alimenti raffinati.

Una parte molto importante del regime macrobiotico è la cucina, di cui esistono numerosi libri e ricettari, che permette di rendere gustosi e saporiti anche i cibi più semplici e leggeri.

Fonte foto 1 www.survivingrome.wordpress.com

Fonte foto 2 alimentazione-naturale.blogspot.it

Supersani e superbuoni: ecco a voi i superfood, alleati del benessere naturale

Il cambio di stagione porta spesso con sé malanni, stanchezza e mancanza di concentrazione. Il migliore modo per combattere il malessere autunnale è seguire una dieta sana ed equilibrata, meglio se arricchita da alcuni cosiddetti superalimenti.

Con il termine superfood o superalimenti intendiamo tutti quegli alimenti che si caratterizzano per un contenuto di nutrienti (vitamine, minerali, fibre, enzimi, sali minerali, antiossidanti e/o fitonutrienti) superiore alla media dei cibi comuni .

Si tratta insomma di alimenti ultrasani che facilitano il raggiungimento di una salute ottimale senza ricorrere all’impiego di integratori e multivitaminici.

L’elenco è stato stilato qualche anno fa da Steven Pratt, oftalmologo presso lo Scripps Memorial Hospital di La Jolla, in California, che ha anche pubblicato un libro sull’argomento (Superfood, Sperling & Kupfer 2008)

Consumare questi alimenti è direttamente associato ad un aumento dell’energia, ad un potenziamento delle difese immunitarie e ad un miglioramento dell’umore.

Quale strategia migliore per prepararsi all’arrivo della stagione fredda?

Quali sono questi superfood? Scopriamoli insieme!

 

Fonte foto 1 shawellnessclinic.com

Fonte foto 2 ambientebio.it