Articoli

Semi di Chia: la miglior fonte vegetale di Acidi Grassi Omega3 e calcio

Già secoli prima della Conquista e dell’arrivo di Colombo nelle terre americane i semi di Chia erano consumati dalle Civiltà Indigene a fini alimentari e medicinali.

I semi di Chia, infatti, appartengono a una pianta erbacea nota come Salvia Hispanica che fiorisce una volta all’anno e può raggiungere fino ad un metro di altezza.

I semi di Salvia Hispanica sono un’ottima fonte di calciofibre solubili e insolubili, vitamine, acidi grassi omega3 e omega6 e antiossidanti ma non contengono glutine e possono dunque essere inclusi in una dieta celiaca.

chia semi

In virtù di queste caratteristiche nutrizionali i semi di Salvia Hispanica aiutano a:

  •  regolare i trigliceridi e i livelli di colesterolo,
  • controllare l’appetito,
  • favorire il transito intestinale e lo sviluppo di batteri buoni,
  • limitare i processi infiammatori,
  • migliorare la salute del sistema nervoso e immunitario,
  • tenere sotto controllo la glicemia, anche in caso di diabete
  • ritrovare vitalità ed energia, contrastando lo stress ossidativo e la degenerazione cellulare

Ma come si possono consumare i semi di Chia? I semi possono essere utilizzati crudi, in aggiunta a muesli, yogurt e frullati ma anche insalate.

In negozio  e sullo shop on line sono disponibili diversi prodotti a base di semi di Chia tra cui:

Se vi è piaciuto questo articolo regalateci un like sulla pagina FB, iscrivetevi al gruppo FB, continuate a seguirci sul nostro blog oppure fate un giro sul NOSTRO NUOVISSIMO SHOP ON LINE.

Da SoloNatura, a Roma, trovate ogni giorno verdura fresca da agricoltura biologica, un vastissimo reparto di generi alimentari bio, cosmetica eco bio, integratori naturali, abbigliamento e calzature.

Per acquistare on line i nostri prodotti visitate www.solonatura.bio

Fonte foto 1    www.grandemela.info

Fonte foto 2    www.farmacistionline.net

La farina di lupini: un caposaldo dell’alimentazione vegana

Da sempre il lupino è un alimento caratteristico dell’alimentazione povera del Mediterraneo e del Sud America.

Recentemente però i lupini, e soprattutto la farina che se ne ricava, ricca di proteine e senza glutine, sono stati ampiamente riscoperti.

Questa farina, che si ottiene dalla macinazione dei lupini essiccati e leggermente tostati, risulta infatti povera di carboidrati, fonte di proteine e assolutamente indicata per coloro che seguono regimi vegetariani, vegani, crudisti e sono intolleranti al glutine.

La farina di lupini ha un elevatissimo contenuto proteico e, come gli altri legumi, contiene molti sali minerali, un elevato contenuto di vitamine del gruppo B  e una buona quantità di fibre che rendono impasti più fragranti e leggeri.

farina lupini

Utili dunque per contrastare la stipsi, i lupini possiedono anche una quantità importante di sostanze antiossidanti, Omega 3 e Omega 6 che li rendono ottimi alleati nel controllo della pressione arteriosa, della glicemia  e del colesterolo.

La farina viene impiegata soprattutto per la preparazione di prodotti da forno, sia dolci che salati: basta sostituire dal 10% al 30% della quantità totale di farina di una ricetta con la farina di lupini, in abbinamento alle altre farine impiegate.

In negozio, poi, sono disponibili anche prodotti freschi a base di lupini come cotolette e hamburger vegetali: un’ottima ragione, se abitate a Roma, per venirci a conoscere di persona, no?

hamburger lupini

Fonte foto 1 www.green.it

Fonte foto 2 www.solonatura.bio

Fonte foto 3 ilgironedeivegangolosi.wordpress.com